Evocativo di fuochi accoglienti e della stagione autunnale, il bronzo prende il nome dall’antico metallo.
Più lusinghiero e morbido dell’oro o dell’argento, il bronzo, nelle sue forme non metalliche e metalliche, è un colore bello e versatile per il branding, la grafica e l’interior design
Tradizionalmente associato alla produzione industriale, negli ultimi anni il bronzo è stato adottato dai designer che cercano di conferire un fascino sobrio ai loro progetti
Continuate a leggere per scoprire le origini e le proprietà psicologiche del bronzo, oltre a consigli e ispirazioni per utilizzare questo caldo rosso-marrone nei vostri progetti.
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Quali caratteristiche sono associate al colore bronzo?
Il bronzo è una miscela di rame e stagno. Appartiene alla famiglia dei marroni ed è un colore associato alla maturità e alla terra. Come la psicologia del marrone, questo colore emana l’aura della natura e le idee di esperienza, crescita, forza e sicurezza. Simboleggia la ricchezza e il comfort della terra, che invoca una risposta intima nella persona.
Come i marroni, è un colore caldo, molto apprezzato negli spazi in cui viviamo. Crea un’atmosfera ideale negli ambienti, essendo uno dei colori del calore. E questa atmosfera calda permette di avere una migliore disposizione verso qualsiasi cosa si voglia fare.
Il bronzo proietta ricchezza e fa riferimento alla forza, alla crescita e all’esperienza.
Differenze tra bronzo e rame
Essendo una lega di rame, il bronzo condivide molte delle caratteristiche del suo metallo di base. In effetti, la distinzione tra i due nomi di colori, pur essendo significativa, può sembrare lieve.
Entrambi i colori hanno sfumature gialle, arancioni e rosse distinte, che possono renderli difficili da distinguere. Ma a uno studio e a un confronto più approfonditi, le distinzioni tra i colori del bronzo e del rame diventano chiare.
Il bronzo e il rame sono i colori dei metalli e non sono affatto uguali. Il bronzo è solitamente più scuro per semplicità. Il rame ha un colore naturale più caldo. Il bronzo può avere una tonalità più profonda e giallo-brunastra rispetto al rame, che può apparire complessivamente più rossastro-rosato.
Quando si costruisce per i display dei computer, come i modelli di colore digitale RGB, la differenza di colore diventa numericamente chiara: il bronzo è più “rosso” del rame in questa situazione, che di solito non include un valore per il giallo.
Tratti di personalità associati al bronzo
Una persona il cui colore preferito è il bronzo ha tratti caratteristici della personalità come la solidarietà, tende a dare una mano agli altri e sostiene sempre le iniziative della comunità, oltre a essere un partecipante attivo contro le ingiustizie.
Da un punto di vista negativo, condivide alcuni aspetti della cattiva reputazione del marrone, in quanto condivide il tratto dell’irritabilità, dell’ambizione, dell’ego e della sfacciataggine. Questo colore è spesso associato a inganno, invidia, manipolazione, ipocrisia, cinismo e altri aspetti negativi.
Il bronzo nella decorazione di interni
Al contrario del marrone, il bronzo è un colore metallico e sarebbe visivamente fastidioso se dipingessimo le pareti di una stanza. Lo stesso varrebbe se riempissimo le pareti di oggetti decorativi in bronzo, perché diventerebbe invasivo per la visione. Tuttavia, la decorazione con il bronzo è elevata nei design esclusivi.
Nelle cucine e nei bagni, viene utilizzato come finitura decorativa per vari oggetti e apparecchi, come elettrodomestici o parti come rubinetti, tubi e maniglie. Oltre a dare un tocco speciale agli utensili in metallo, funziona anche su parti della cucina come cassetti, scaffali e ante.
Bronzo nel mondo della moda
Le scarpe metallizzate sono disponibili in colori come il bronzo e sono sicuramente una tendenza che ci farà brillare.
Anche se queste scarpe sono disponibili in versione piatta o con tacco, i tacchi bassi sono più casual. Sono perfetti con i jeans. Si tende a pensare che le scarpe metallizzate siano più adatte alla sera per via della loro lucentezza. Ma ben abbinati, li rendono adatti all’uso quotidiano.
Inoltre, le scarpe color bronzo stanno bene sia in inverno che in estate. Smettete di pensare che i colori e i brillantini siano un’esclusiva del periodo festivo. In inverno riempiamo le strade di nero e grigio. Non abbiate paura di uscire con le vostre scarpe color bronzo, anche se tutti gli altri hanno dimenticato che gli esseri umani vedono i colori tutto l’anno!
Le scarpe di bronzo sono disponibili in tutte le forme, scarpe da ginnastica, tacchi, sandali o stivaletti, le opzioni sono molte. E in estate si possono indossare con pantaloncini, gonne o abiti, basta abbinarli.
Quando si tratta di scegliere l’abbigliamento, è il profilo basso a dare risalto alle scarpe. Pertanto, per dare risalto alle scarpe metalliche, lasciatele brillare senza che il resto del look le distolga. Anche i colori pastello sono adatti, perché i colori pastello “abbassano i giri” e le scarpe color bronzo aumentano i giri, creando un equilibrio.
Bronzo in marketing e business
Questo colore può essere legato alla pelle o a qualcosa di organico. Può anche emanare un senso di stabilità e affidabilità. Per chi ha una clinica della pelle, può essere utile incorporare questa tonalità nel logo aziendale.
Tuttavia, alcune persone possono considerare questo colore noioso e semplice. Altri lo sceglieranno come alternativa al nero. Può trasmettere un senso di calore ai clienti.
Poiché può anche riferirsi all’onestà e all’affidabilità, le società immobiliari stanno introducendo il colore bronzo nel loro logo.
È importante conoscere bene il pubblico a cui vogliamo rivolgere il nostro prodotto, la nostra pubblicità o l’immagine della nostra azienda che vogliamo trasmettere con il nostro logo. Dovete anche pensare a come questo colore può influenzare il vostro pubblico di riferimento.
Se pensate di utilizzarlo in un’applicazione commerciale, dovete comprendere attentamente il messaggio che volete trasmettere.
Il bronzo è legato a qualcosa di pratico e sano, ma allo stesso tempo alcune persone lo considerano noioso e prevedibile.
Se conoscete il significato di bronzo, sarete in grado di capire come incorporarlo nei diversi aspetti della vostra attività.
Variazioni del bronzo
Bronzo scuro
Il colore bronzo scuro con codice colore esadecimale # 804a00 è una tonalità di marrone medio scuro. Nel modello di colore RGB # 804a00 è composto da 50,2% di rosso, 29,02% di verde e 0% di blu. Nello spazio colore HSL #804a00 ha una tonalità di 35° (gradi), una saturazione del 100% e una luminosità del 25%.
Bronzo brillante
Colore bronzo chiaro con lucentezza predominante. Spesso è considerato un bronzo metallico.
Bronzo rossastro
Questa tonalità è caratterizzata da un marrone medio con toni rossastri.
Bronzo terrestre
Si tratta di un bronzo dalla punta marrone scuro, molto simile al colore del letame.
Breve storia del bronzo come metallo
Le più antiche leghe di stagno conosciute risalgono al IV millennio a.C.. C.
La tecnica prevedeva la miscelazione del minerale di rame – solitamente calcopirite o malachite – con lo stagno (cassiterite) in un forno a carbone. Il carbone di legna riduceva i minerali in rame e stagno, che venivano fusi e legati con il 5-10% in peso di stagno. La conoscenza metallurgica della fabbricazione del bronzo ha dato origine alla cosiddetta Età del Bronzo in diverse civiltà.
In alcune civiltà, come quella egizia, veniva utilizzato l’arsenico. Questo ha permesso di ottenere una lega naturale superiore, chiamata bronzo arsenicale. Questa lega, con non meno del 2% di arsenico, veniva utilizzata durante l’Età del Bronzo per la fabbricazione di armi e utensili. Questo perché l’altro componente, lo stagno, non era comune in molte regioni e doveva essere importato da luoghi lontani.
La presenza di arsenico rende questa lega altamente tossica, producendo, tra l’altro, effetti patologici.
Bronzo in Egitto
Nell’Antico Egitto, la maggior parte degli elementi metallici prodotti consisteva in leghe di rame con arsenico, stagno, oro e argento.
Nelle tombe del Nuovo Impero, o all’interno del tempio di Karnak, si trovano bassorilievi che mostrano fusioni risalenti al XV secolo a.C..
Bronzo in Grecia
La Grecia è nota per la sua tradizione di scultura in marmo. Si sa anche che hanno sviluppato tecniche avanzate di fusione del bronzo, come testimoniano i “Bronzi di Riace”, che hanno avuto origine nel V secolo a.C..
I Bronzi di Riace, noti anche come Guerrieri di Riace, sono una coppia di statue greche del V secolo a.C. esposte nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
I due bronzi sono opere d’arte greche originali del V secolo a.C.. La loro scoperta ha incoraggiato gli studiosi a indagare sulla loro identità e sui loro autori. Tuttavia, persistono controversie sulla datazione, l’origine e la paternità delle due sculture.
Bronzo in India
In India, il periodo di massimo splendore artistico della dinastia Chola ha prodotto notevoli sculture tra il X e l’XI secolo d.C., raffiguranti le varie forme del dio Shiva e di altre divinità.
Bronzo in America
Le civiltà dell’America preispanica conoscevano bene l’uso delle leghe di bronzo. Anche se molti utensili e strumenti erano ancora in pietra. Sono stati ritrovati oggetti di rame-argento, rame-stagno, rame-piombo e persino leghe di ottone insolite, anche in epoca coloniale; le fonderie più importanti si trovavano in Perù e a Cuba, dedicate principalmente alla fabbricazione di campane e cannoni.
I vantaggi del bronzo come materiale
Il bronzo è più duro del rame grazie alla lega di quest’ultimo con lo stagno o altri metalli ed è più facile da fondere. È anche più duro del ferro puro e molto più resistente alla corrosione.
Il bronzo utilizzato per le campane, che si caratterizza per la qualità del suono quando viene percosso, è un bronzo con un alto contenuto di stagno, dal 20 al 25 per cento.
Il bronzo resiste alla corrosione, anche marina, ed è un miglior conduttore di calore ed elettricità.
Un’altra caratteristica che distingue le leghe di bronzo dall’acciaio è l’assenza di scintille quando vengono colpite da superfici dure. Questa proprietà è stata utilizzata per realizzare martelli, mazze, chiavi regolabili e altri utensili da utilizzare in atmosfere esplosive o in presenza di gas infiammabili.
Un altro impiego era la fabbricazione di cannoni dopo la produzione di polvere da sparo.
Tipi di bronzo
Bronzo alfa
Il “bronzo alfa” è una miscela solida di stagno e rame contenente circa l’88% di rame e il 12% di stagno. Per la produzione di monete, molle, turbine e utensili da taglio si utilizza una lega di stagno al 5%.
Bronzo statuario
Il bronzo statuario, con un contenuto di stagno inferiore al 10% e una miscela di zinco e piombo, è tecnicamente un ottone.
Bronzo fosforoso
Bronzo al fosforo, questo bronzo viene migliorato in durezza e resistenza con l’aggiunta di una piccola quantità di fosforo. Questo bronzo può contenere l’1 o il 2% di fosforo nel lingotto e solo una traccia dopo la colata, ma la sua resistenza è migliorata per applicazioni come pistoni di pompe, valvole e boccole.
Bronzi al manganese
I bronzi al manganese sono utili anche nell’ingegneria meccanica, dove lo stagno può essere scarso o assente, ma con notevoli quantità di zinco e fino al 4,5% di manganese.
Bronzi all’alluminio
I bronzi all’alluminio contengono fino al 16% di alluminio e piccole quantità di altri metalli come ferro o nichel. Sono particolarmente robusti e resistenti alla corrosione. Vengono fusi o forgiati in raccordi per tubi, pompe, ingranaggi, eliche di navi e pale di turbine.
Bronzo sun-glazedIl bronzo sun-glazed è una lega tenace, duttile e molto dura utilizzata in gioielleria, che fonde a temperature vicine a quelle del rame (1357 °C) ed è composta per il 60% da cobalto.
Bronzo arsenicale
Il bronzo arsenicale è il primo bronzo utilizzato dall’uomo: è una lega biancastra, molto dura e fragile. È realizzato in una proporzione del 70% di rame e del 30% di arsenico, anche se è possibile fondere il bronzo con percentuali di arsenico fino al 47,5%. In questi casi, il risultato è un materiale grigio brillante, fuso in rosso, che non viene alterato dall’acqua bollente.
La semplice esposizione del bronzo arsenicale all’aria produce una patina scura.
Alluminio cupro
L’alluminio cupro è un tipo di bronzo, di colore simile all’oro, in cui l’alluminio è il principale metallo di lega aggiunto al rame. Una varietà di bronzi di alluminio, di diversa composizione, ha trovato impiego industriale.
Bronzo ordinario
Il bronzo ordinario è composto per il 90-91% da rame e per il 9-10% da stagno e veniva utilizzato per la fabbricazione di cannoni e armi come le bombe, che erano incorporate in 2 pezzi e potevano sparare proiettili da 300 kg a una distanza di 1600 metri. Pesava quasi 17 tonnellate.
Sono stati realizzati anche dei falchi. Si trattava di piccoli cannoni di bronzo, il cui compito principale era quello di causare danni alle persone. Erano ampiamente utilizzati, soprattutto sulle navi
Il metallo delle campane
Questa lega è composta dal 78% di rame e dal 22% di stagno. Questo tipo di bronzo era conosciuto fin dall’antichità in India per la produzione di gong. Per ottenere una struttura più cristallina e per produrre variazioni di sonorità, i fonditori hanno utilizzato anche altri metalli come l’antimonio o il bismuto in piccole quantità. Leghe diverse producono suoni diversi.