Vi piace il logo Burberry? In questo articolo vi diremo tutto quello che c’è da sapere sull’emblema del famoso marchio di moda
Nel 2018 Burberry ha presentato un nuovo monogramma e un nuovo logo. Disegnato da Peter Saville, il nuovo logo annunciava la nuova alba dell’azienda sotto la guida del nuovo responsabile del reparto creativo Riccardo Tisci. Il design aggiornato del logo di Burberry è stato piuttosto radicale, in quanto ha abbandonato il classico “Cavaliere equestre” e ha etichettato il marchio con un carattere più audace e moderno.
Il nuovo e austero logo di Burberry presenta il nome del marchio scritto in lettere maiuscole e una scritta più piccola“LONDON ENGLAND“. Burberry sembra aver imboccato la strada ben battuta dei semplici approcci al design utilizzati da Chanel, Tom Ford, Fendi, Céline o Louis Vuitton.
I designer del logo Burberry hanno anche trovato il modo di intrecciare creativamente la T e la B, creando un monogramma“TB” ispirato alle iniziali del fondatore della casa di moda di lusso. Il monogramma sarà protagonista della promozione e riunisce una splendida combinazione di beige Burberry, bianco classico e arancione miele. Il monogramma risale al 1908 ed è nato dopo che Tisci ha visitato gli archivi Burberry.
In un certo senso, il primo esperimento di Burberry in quasi due decenni è stata una tattica equilibrata di abbandono di un elemento di design famoso in tutto il mondo(Equestrian Knight) e di recupero di qualcosa dai suoi archivi (Monogram).
La storia di Burberry
Burberry è un punto di riferimento nel mondo della moda. Dopo aver sviluppato il suo leggendario motivo a quadri, l’azienda ha subito un periodo di imitazione massiccia da parte dei rivali che lo hanno messo alla prova. Tuttavia, grazie ad assunzioni oculate e alla revoca delle licenze, l’azienda ha recuperato la sua immagine e da allora è cresciuta a passi da gigante.
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Di seguito, diamo uno sguardo alla storia della fenice di Burberry e al motivo per cui è uno dei marchi di moda di lusso più famosi e riconoscibili al mondo.
Partiamo da dove tutto è iniziato, oltre un secolo e mezzo fa!
Gli inizi di Burberry
Thomas Burberry ha creato il suo marchio Burberry nel 1856. A soli 21 anni, aveva grandi ambizioni.
Produsse un materiale a trama fitta noto come gabardine, che rappresentava una sorta di liberazione. Questo materiale si abbinava al suo abbigliamento da pioggia ed era resistente al bagnato, il che ha fatto sì che Burberry si proponesse come un’utile alternativa agli altri marchi dell’epoca.
La reputazione di Burberry crebbe costantemente e, nel 1891, il fondatore trasferì l’azienda a Londra. È lì che i suoi disegni, ancora più popolari, raggiungono rapidamente un successo strepitoso.
I modelli più famosi di Burberry
Costruire uno dei marchi di moda più famosi al mondo non è un’impresa da poco. Ma qualcuno era determinato a farlo e lo ha fatto con successo. Non solo, ma Thomas Burberry fece un ulteriore passo avanti e creò un altro design classico che divenne l’uniforme ufficiale dell’esercito britannico.
Ecco alcuni dei modelli più famosi di Burberry:
Il trench: nel 1912, Burberry ideò una delle sue creazioni più iconiche: il trench. Ma Burberry e Aquascutum, uno dei suoi concorrenti, hanno una lunga disputa su chi abbia ufficialmente inventato il trench.
Nonostante questa disputa ultracentenaria, il trench di Burberry ha contribuito a rendere più popolare il marchio da quando è stato utilizzato dall’esercito britannico durante la Prima Guerra Mondiale. Oltre alle truppe britanniche, un famoso esploratore polare di nome Sir Ernest Shackleton indossava un trench Burberry durante alcune delle sue spedizioni.
Controlli Burberry: dopo l’enorme popolarità e il successo del trench, Burberry fece un ulteriore passo avanti e inventò il trench, ma non era ancora finita. Negli anni ’20, la casa di moda ha aumentato il livello di qualità con un design iconico, il check Burberry. Questo disegno è stato realizzato con un plaid beige e accenti di rosso, nero e bianco.
Dopo aver trasformato le fortune di Burberry per diversi decenni, non passò molto tempo prima che i rivali più invidiosi iniziassero a imitare il leggendario check Burberry.
Il declino di Burberry
Burberry ha subito un doppio colpo e ha quasi perso tutto. In primo luogo, c’era il problema dell’imitazione. Negli anni ’80 e ’90, i quadri Burberry erano uno dei modelli più copiati nel mondo della moda.
Nel tentativo di aumentare le vendite, Burberry ha intrapreso una campagna di licenze su larga scala, che però non ha fatto altro che alimentare ulteriormente il fuoco. Questo fuoco è noto come ubiquità e può far crollare le case di moda di lusso. L’ubiquità può indebolire un marchio perché viene visto come un prodotto comune, il che va contro la norma di ciò che sono i beni di lusso.
Burberry si è reso conto che la sua ubiquità avrebbe fatto perdere al marchio il suo status di casa di moda di lusso, perché i consumatori di fascia alta si rivolgevano altrove. Per mantenere la reputazione del marchio, Burberry ha lanciato una campagna che alla fine ha salvato il marchio.
La rinascita di Burberry
Burberry ha lanciato una campagna per recuperare l’identità del proprio marchio sotto la guida di Christopher Bailey e Angela Ahrendts.
Una delle prime mosse dell’azienda è stata quella di cancellare le licenze per aumentare l’esclusività e ridurre l’uso dei controlli Burberry al 10% dei suoi prodotti.
Burberry ha ridotto drasticamente l’uso del suo prodotto di punta perché gli hooligan del calcio ne facevano largo uso. La natura squallida degli hooligan del calcio stava iniziando a erodere il valore del marchio, così Burberry decise di rendere la scatola meno onnipresente.
evoluzione o rivoluzione? In ogni caso, la campagna ha prodotto risultati fenomenali.
Burberry oggi
Burberry ha recuperato la sua immagine nonostante le varie pressioni e ora ha un fatturato di circa 2 miliardi di sterline all’anno.
Oggi l’azienda produce abbigliamento prêt-à-porter, accessori moda, profumi, cosmetici, scarpe da ginnastica, occhiali da sole e molto altro.
Oggi Burberry continua ad andare avanti e affronta il suo futuro con molta innovazione e fiducia. Con un nuovo logo, creato da Riccardo Tisci e Peter Saville e ispirato al fondatore Thomas Burberry, Burberry è pronto per un futuro brillante e si prevede che diventerà uno dei marchi di moda britannici più riconoscibili della storia.
La linea temporale di Burberry
1856: il disegnatore Thomas Burberry fonda Burberry a Basingstoke. Il suo scopo originario era quello di produrre abbigliamento da esterno che Lord Baden Powell e Lord Kitchener approvavano.
1879: Burberry produce il gabardine, un tessuto a trama fitta.
1891: apre a Londra il primo negozio Burberry.
1901: viene disegnato il logo Burberry “Cavaliere equestre”, contenente il nome latino “Prorsum”, che significa “avanti”.
1911: Burberry diventa il fornitore di abbigliamento della prima persona a raggiungere il Polo Sud, Roald Amundsen.
1914: durante la Prima Guerra Mondiale, l’esercito britannico utilizza il trench Burberry nelle trincee. Chiamato “Tielocken”, il trench proteggeva tutto il corpo e aveva una cintura ma non aveva bottoni.
1999: Burberry cambia nome in Burberry. Il prodotto di punta dell’azienda, gli assegni Burberry, è molto venduto e, in alcuni casi, danneggia il marchio.
2001: lo stilista Christopher Bailey viene nominato direttore creativo di Burberry. Il suo compito è quello di risollevare le sorti dell’azienda.
2006: l’ amministratore delegato di Burberry Rose Marie Brave si dimette e subentra Angela Ahrendts (allora vicepresidente di Apple). Durante il mandato di Brave (2006-2014), le vendite di Burberry salgono a oltre 2 miliardi di sterline.
Insieme, Ahrendts e Bailey hanno eliminato il motivo a quadretti da tutti i prodotti, tranne il 10%, e hanno ripreso le licenze di bellezza per le fragranze. Bailey ha dato al marchio una forte identità britannica e lo ha riportato sulla mappa della moda mondiale.
2009:la sede centrale di Burberry si trasferisce a Horseferry House, progettata dallo stesso studio che ha progettato la Borsa di Londra, l’edificio del New York Times e il gioiello europeo di Apple a Regent Street.
2013: Burberry crea il programma see-now-buy-now, che consente ai clienti di acquistare direttamente online e via cellulare i capi della collezione primavera/estate 2014 subito dopo la sfilata.
2014: Bailey viene nominato CEO di Burberry e mantiene anche il ruolo di direttore creativo.
2016: Marco Gobbetti, CEO di Céline, assume la carica di CEO di Burberry, sostituendo Bailey, che continua a ricoprire il ruolo di Presidente e Direttore Creativo.
Burberry London (accessori e trench), Prorsum (prêt-à-porter) e Brit (abbigliamento casual) vengono smaltiti e raggruppati sotto un unico marchio, Burberry.
2017:Bailey si ritira.
2018: Bailey viene sostituito da Riccardo Tisci.
Burberry presenta il suo nuovo monogramma e logo ispirato a Thomas Burberry e disegnato da Peter Saville.
Burberry vieta di bruciare tutti gli articoli invenduti e inizia a utilizzare la pelliccia per la realizzazione dei prodotti.
Riccardo Tisci presenta la sua prima collezione per Burberry.
L’evoluzione del logo Burberry
Da oltre 100 anni, l’identità visiva di Burberry è rappresentata da un equestre e dal suo cavallo da soma. L’iconico logo non è cambiato molto nel corso dell’esistenza di Burberry, ma l’azienda ha optato per un cambiamento significativo nel 2018, eliminando l’equitazione dall’emblema principale.
Ecco come si è evoluto il logo Burberry nel corso degli anni, da quando la versione originale è stata introdotta nel 1901.
1901-1968
Il logo Burberry è stato disegnato originariamente nel 1901 e presentava un emblema rosso sopra un segno di parola. L’emblema raffigurava un cavaliere con scudo e picca e occupava la maggior parte dello spazio.
La picca era una bandiera intrecciata e lo scudo aveva una lettera“B” decorativa e l’iscrizione“Prorsum“. La legenda sotto l’emblema è stata eseguita in lettere maiuscole in un carattere serif spesso, con un aspetto forte e autorevole.
1968 – 1999
Questa volta, l’iscrizione ha rubato la scena all’emblema. L’emblema era astratto e piccolo, solo una solida ombra nera, senza scritte o dettagli. La scritta Burberry è stata resa in maiuscolo con un leggero slogan “Of London” in maiuscolo sotto, scritto in un carattere serif come la scritta principale.
Il logo di Burberry è ora più simile all’identità visiva di una casa di moda di lusso, a significare eleganza e stile e a rappresentare un marchio influente con valori e storia consolidati.
1999 – 2018
Il restyling del 1999 riequilibra il logo, rendendo l’emblema più grande e le scritte leggermente più piccole. Il cavaliere torna ai suoi contorni bianchi e il marchio è ora in lettere maiuscole in un elegante font serif, che assomiglia molto di più alla famiglia dei font Bodoni, con serif sottili e linee setose e sofisticate.
La tagline è ora solo “London” in lettere maiuscole, con lo stesso carattere della scritta principale, ma con linee più sottili e dimensioni più piccole.
Il design del logo è armonizzato e appare elegante e professionale, riflettendo gli aspetti migliori della famosa casa di moda e accentuando la sua immensa competenza ed esperienza nella produzione di capi d’abbigliamento.
2018 – Oggi
L’attuale logo di Burberry è stato disegnato nel 2018 e riflette la nuova era del marchio. Il marchio rappresenta un approccio giovanile e moderno al design, sottolineando il carattere energico e progressista della casa di moda e la sua propensione a seguire e realizzare le ultime tendenze.
La scritta è spesso utilizzata da sola, ma talvolta è accompagnata dallo slogan “England London”, anch’esso in lettere maiuscole. Il “cavaliere equestre” è stato eliminato dal logo, ma continua a comparire sulle etichette e sulle confezioni del marchio, per non parlare delle stampe su abbigliamento e accessori.
Elementi di design del logo Burberry
Simbolo: uno degli emblemi più riconoscibili della moda è il logo del “cavaliere equestre” di Burberry. È stata creata nel 1901, con il nome latino “Prorsum”, che significa “avanti”.
In qualità di proprietario e fondatore di Burberry, Thomas Burberry era molto attento e prudente nel proteggere i suoi interessi commerciali. Ha fatto registrare il logo nel 1904 e, nel 1920, ha registrato l’omonimo dipinto Burberry. I dipinti iniziarono a comparire sulle fodere dei trench solo nel 1924.
L’identità visiva di Burberry rappresenta un cavaliere che porta uno scudo. Mentre lo scudo simboleggia la protezione, il cavaliere rappresenta la grandezza, l’orgoglio e la purezza.
Colori: il nero del logo rappresenta l’eleganza, la durata e la forza dei prodotti Burberry.
Carattere: La scritta Burberry in lettere maiuscole è resa in un font sans serif contemporaneo, che ricorda da vicino il carattere Urania Extra Bold, creato da Dieter Hofrichter. Il lettering è un’elegante rivisitazione del vecchio sans-serif, con linee pulite e decise, tagli e angoli distintivi.