Non solo il colore, anche la tipografia delle infografiche è un aspetto essenziale nella progettazione di questo tipo di materiale visivo, poiché deve essere il più leggibile possibile per raggiungere il suo scopo: essere comprensibile per il lettore.
Le tipografie per le infografiche possono essere una risorsa che conferisce il necessario dinamismo alle infografiche, oltre a renderle più attraenti e interattive.
Così come pensate alla struttura che volete dare alla vostra infografica e realizzate i vostri schizzi, dovreste anche valutare quale sia il miglior carattere o i migliori caratteri tipografici per le infografiche, perché sì, potete combinarli! Ma prima di tutto è bene sapere quali sono i più utilizzati… poi giocare con essi in base alle proprie esigenze e allo stile della propria infografica.
Come lavorare con i font per le infografiche?
Iniziamocon titoli
È possibile utilizzare titoli in maiuscolo o in minuscolo e giocare con questo aspetto, ma senza esagerare. È stato dimostrato che il cervello legge più velocemente le lettere minuscole. Inoltre, ricordate che l’uso delle lettere maiuscole dà l’impressione di “urlare”.
Un’altra chiave è scegliere un titolo attraente che attiri l’attenzione del lettore e inserire un’immagine nelle vicinanze.
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Distinguere i titoli e i sottotitoli dal corpo del testo
Quando parliamo di tipografia per le infografiche, è essenziale ricordare di non confondere titoli, sottotitoli e testo del corpo. Le dimensioni devono variare, in modo da rendere l’infografica più facile da leggere.
Quando si scelgono i font per le infografiche, si consiglia di utilizzare una dimensione di 10 punti; al massimo si può ridurre a una dimensione di 8 punti
Fate attenzione alla sottolineatura dei caratteri tipografici per le infografiche, perché può renderle difficili da leggere. Inoltre, fate molta attenzione al tratto della linea sottolineata, che deve essere molto armonioso e proporzionato alle dimensioni del carattere scelto.
Cura della formulazione
Non ha senso scegliere i migliori caratteri tipografici per infografiche e magnifiche illustrazioni se non si cura la formulazione dei testi. Lavorate molto bene sui vostri contenuti, curate l’ortografia e la scrittura, che fanno parte della vostra immagine e del vostro messaggio! È importante quanto la leggibilità.
Non scegliere la tipografia all’ultimo minuto
La raccomandazione per eccellenza quando si progetta un’infografica è quella di realizzare uno schizzo . Oltre a consentirvi di organizzare correttamente le informazioni e di dar loro una struttura strategica, vi permette anche di sperimentare combinazioni di colori, dare uno stile, giocare con dimensioni e tipografie diverse.
Ricordate che la tipografia del testo comunicherà il vostro messaggio, quindi deve essere comprensibile.
Come combinare i font per le infografiche?
Le tipografie per le infografiche devono essere combinate con cura in modo da raggiungere il loro scopo; questo è essenziale, perché devono attirare l’attenzione, ma devono anche essere il più chiare possibile.
Sapere come combinare è essenziale perché le vostre infografiche abbiano un’armonia, alcuni esempi: Una combinazione di un tipo serif (con terminazioni grafiche o serif) con un sans-serif (senza terminazioni grafiche o serif)
Scrittura
I font Script hanno uno stile molto simile alla scrittura a mano, quindi sono molto popolari nella realizzazione di infografiche, soprattutto perché conferiscono un aspetto elegante, divertente, femminile, classico ma anche contemporaneo e soprattutto molto piacevole alla vista.
Essendo derivati dalla calligrafia, si prestano a temi casual o formali, quindi danno molta personalità alle infografiche se usati con parsimonia.
Scrittura formale
Questi caratteri tipografici per le infografiche sono fluidi e hanno un aspetto sofisticato ed elegante con bei tratti. Si consiglia di utilizzarli per blocchi piccoli o per i titoli, in quanto possono rendere difficile la leggibilità. In questo stile si consigliano i seguenti font: Colibrì, Quarzo, Metroscript e Malbec.
Scrittura casual
Questi caratteri sono divertenti e amichevoli, quindi daranno personalità alle vostre infografiche, poiché sembrano disegnati in modo veloce e casuale, il che conferisce uno stile rilassato e amichevole. Alcuni font che consigliamo per le infografiche: Mistral, Kaufman e Brush Script.
Serif
Questo tipo di tipografia è caratterizzato da leggere proiezioni con la terminazione di un piccolo tratto. Sono caratteri che trasmettono autorità, sicurezza, onestà e integrità, quindi lavorano per fare allusioni a tradizioni, istituzioni e tradizioni. A seconda dell’argomento trattato, può essere uno dei caratteri tipografici più consigliati per le infografiche.
Tra i caratteri tipografici, è molto popolare nei media ma anche nel mondo della moda.
Sans – Serif
Ha un design molto moderno. È possibile utilizzarla nelle versioni “Bold”, “Light” e “Ultra Light”, generando uno stile sofisticato e ordinato, ideale per look minimalisti, moderni, eleganti, puliti, ordinati e alla moda. Il carattere più diffuso in questa classificazione è l’Helvetica.
Serif Didone
Questo carattere presenta un netto contrasto tra i tratti e gli assi verticali, per cui non dà la sensazione di un flusso di lettura naturale. È ottimo per i titoli o i sottotitoli. Alcuni font consigliati in questa sottocategoria sono: Badoni, Ambroise, Bedini e Didot.
Serif Transitional
Queste lettere risentono dell’influsso di Didone, anche se hanno una certa progressione e qualche mostra di transizione tardiva, che qui possiamo trovare: Perpetua, Americana, Baskerville e Bulmer.
Serif Umanista
Questi caratteri tipografici si caratterizzano per le loro radici nella calligrafia, anche se presentano tratti forti, con tratti leggeri di barre trasversali inclinate e un leggero ispessimento dei tratti. In questa sottocategoria si possono trovare font come: Verona, Kennerley, Jenson, Gill sans e Cantaur.
Serif Vecchio Stile
È un carattere tipografico molto più definito rispetto all’Umanista, in quanto presenta tratti spessi con un contrasto maggiore e tratti più fini. Ha anche una certa forma a cuneo ascendente. In questa sottocategoria rientrano: Times New Roman, Palatine, Garamond e Caslon.
Grottesco
Sono caratteri ideali per le infografiche grazie alla loro leggibilità, oltre al fatto che hanno uno spessore maggiore nei tratti, anche se leggermente simile al font Didone. Tra questi ci sono: Franklin Gothic, News Gothic, Venus e Akzidenz Grotesk
Neo-grottesco
A differenza di Grotesque, questi font per le infografiche sono molto più raffinati e conferiscono un’aria di neutralità e semplicità, rendendoli ideali per i titoli. Alcuni font di questa sottocategoria sono: Frutigers Univers, Helvetica, Din 1451 e Folio.
Geometrico
Questo carattere si caratterizza per essere moderno grazie alla sua forma geometrica, oltre al fatto che i tratti sono decisi, rigorosi e con caratteri creati da forme geometriche. Qui troviamo: Futura, Avant Garde, Eponymous e Kabel.
Umanista
Tra i caratteri tipografici per le infografiche, Humanist ha un’ottima leggibilità così come San-Serif. Il design può sembrare rigido, ma sono altamente raccomandati per la lettura a distanza o su schermo. Tra questi font ci sono: Frutiger, Gill Sans, Verdana e Roboto.
Scegliere font creativi per le infografiche
I caratteri utilizzati nelle infografiche sono importanti perché devono facilitare la lettura e la comprensione. Sebbene questo possa sembrare un compito facile, non lo è affatto. Le tipografie sono di per sé una forma d’arte, quindi hanno caratteristiche ben definite, che devono essere utilizzate in modo strategico, poiché da esse dipenderà il successo delle nostre infografiche.
Lo scopo principale di un’infografica è quello di offrire il maggior numero di informazioni acolpo d’occhio, quindi il testo deve essere in armonia con l’immagine che lo accompagna. Questo è il segreto di una tipografia efficace!
1. Oswald
Oswald è uno dei caratteri tipografici infografici per eccellenza grazie alla sua leggibilità. Anche se ha le sue varianti – almeno 10 – in generale è un carattere con un tratto pulito che lo rende impeccabile. La cosa migliore è che ha una licenza aperta, quindi potete utilizzarla liberamente nelle vostre infografiche.
2. Mooglonk
Tra i font script, Mooglonk ha uno stile molto classico ed elegante, che può essere utilizzato per evidenziare idee o titoli centrali . È stato progettato da Alit Suarnegara e il suo aspetto è calligrafico, quindi darà un aspettofresco alle vostre infografiche
3. Norwester
Norwester è uno dei font per infografiche più consigliati per la sua leggibilità, in quanto è caratterizzato da un motivo uniforme, condensato e geometrico, che facilita la lettura di rapidamente.
È stato disegnato da Jamie Wilson ed è perfetto per i titoli o le frasi evidenziate, in quanto tende ad essere accattivante. La cosa migliore è che il suo utilizzo è gratuito!
4. Abbigliamento di strada
È uno dei font per infografiche più popolari al mondo . Se siete alla ricerca di un carattere script, Streetwear è l’ideale, soprattutto se volete dare al vostro progetto uno stile elegante o retrò, magari degli anni Sessanta o Settanta.
Anche lo stile, il tratto e la presenza possono funzionare per un logo aziendale, in quanto creano il giusto impatto visivo.
5. Spazio Grotesk
È un carattere aperto derivato dal carattere sans serif Space Mono. È uno dei font più consigliati per le infografiche, data la sua leggibilità , in modo che tutti i contenuti testuali siano chiari e facilmente leggibili.
Space Grotesk, disegnato da Florian Karsten, ha tratti dritti e decisi che lo rendono un font ideale per il contenuto della vostra infografica, ha la qualità e la forma necessarie per essere utilizzato in più di 65000 caratteri
6. Sansa Kid
Se state sviluppando un progetto per bambini, Sansa Kid vi sarà molto utile. Tra i font per le infografiche, questo è stato creato appositamente per rendere la lettura chiara e divertente per i bambini.
Questo è un bel font per le infografiche per bambini, perché ha un aspetto divertente e i suoi tratti curvilinei lo rendono molto più comprensibile, inoltre la sua tendenza al grassetto lo rende molto più appariscente.
7. Harabara
È un carattere sans-serif disegnato da André Harabara. È composto da 169 glifi e ha le versioni: grassetto. Normale, corsivo, leggero… in breve, una famiglia completa con cui potete giocare nelle vostre infografiche.
È ideale per evidenziare testi brevi grazie al suo tratto pulito e leggermente elegante, che lo rende un’ottima scelta anche per la creazione di loghi .
8. Fela
Se avete bisogno di un font in grassetto, vi consigliamo Fela, il cui tratto spesso è ideale per le infografiche, in quanto di grande impatto.
Disegnato da Laszlo Feja, Fela ruberà l’attenzione dei vostri lettori e, poiché è gratuito, potrete utilizzarlo in progetti personali o commerciali. La cosa migliore è che è molto combinabile con altri caratteri tipografici, infatti si abbina molto bene con la maggior parte di essi, mantenendo l’armonia che cerchiamo in un’infografica.
9. Parcheggio
Parking è un carattere tipografico piuttosto stilizzato e rigido in stile alto , con lievi curve arrotondate che conferiscono un interessante aspetto retrò e suggestivo. L’unico svantaggio è che il suo utilizzo non è gratuito: dovrete pagare una piccola tassa per scaricarlo e utilizzarlo nei vostri progetti.
Questo carattere è ampiamente utilizzato per i titoli della stampa e per i titoli del marketing digitale e del mondo editoriale.
10. Gentona
Gentona, disegnato da René Bieder, è uno dei caratteri tipografici più leggibili per le infografiche grazie al suo stile curvo e deciso, chediventerà il punto focale delle vostre infografiche.
La cosa migliore è che trasmette molta neutralità e neutralità, quindi sarà perfetto per il contenuto delle vostre infografiche in quanto non tende a distrarre, non confonde ed è chiaramente comprensibile. Esistono anche altre due versioni – Gentona Extrabold corsivo e Gentona Extrabold – per titoli o frasi evidenziate.
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