Diamo uno sguardo al logo di Prada e alla storia dell’azienda. Questo marchio di abbigliamento e il suo logo sono uno dei più grandi marchi di moda al mondo.
Dai capi d’abbigliamento e dagli zaini delle celebrità all’acclamato romanzo e all’adattamento cinematografico, Prada è cresciuta fino a diventare sinonimo di lusso e stile moderno.
Dietro il logo e il marchio Prada c’è la storia di un’azienda familiare gestita da tre generazioni successive di Prada, che hanno trasformato con successo la casa di moda di famiglia da un piccolo negozio di pelletteria di Milano in un gigante della moda di fama mondiale. Ecco una breve storia di questo iconico marchio di moda.
La storia di Prada
Nel 1913, i fratelli Mario e Martino creano Prada. È nato come negozio di pelletteria chiamato Fratelli Prada, che in italiano significa fratelli Prada. La Fratelli Prada vendeva prodotti come borse, stivali a vapore e prodotti per animali. La maggior parte dei materiali per questi prodotti proveniva dall’Inghilterra.
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All’inizio, Mario Prada non voleva che nessuna donna della sua famiglia fosse coinvolta nella gestione dell’azienda, ritenendo che il ruolo degli uomini fosse quello di guadagnarsi da vivere per la famiglia.
Ma il destino aveva altre idee. Il figlio non mostra interesse per Prada, così la figlia Luisa entra nell’azienda di famiglia. Luisa ha lavorato per 20 anni ed è succeduta al padre nell’attività. In seguito, ha passato le redini a Miuccia, sua figlia.
Fratelli Prada cambiò rotta quando Miuccia Prada incontrò Patrizio Bertelli, un imprenditore di pelletteria di 24 anni. Bertelli convinse Miuccia a cambiare linea di business e a concentrarsi sulla produzione di valigie di lusso.
Ha anche consigliato a Miuccia di non importare materie prime dall’Inghilterra e di realizzare tutti i suoi pezzi con materiali di provenienza locale. Questo è stato il punto di svolta nella creazione del marchio Prada che conosciamo oggi.
L’evoluzione di Prada fino ai giorni nostri
Quando Miuccia prese il timone dell’azienda dalla madre nel 1978, le vendite si aggiravano intorno a 0,5 milioni di dollari. Ha nominato Patrizio Bertelli direttore commerciale di Prada, consentendogli di concentrarsi sul lato creativo dell’azienda.
Nel 1979, l’azienda ha lanciato il suo primo lotto di zaini e borse. All’inizio, il pubblico non sapeva molto di questi nuovi articoli. Ma le cose sono cambiate quando Prada ha annunciato questi articoli, che sono diventati un successo commerciale.
Miuccia e Patrizio erano consapevoli del potere del marchio e progettavano di espandersi nel mercato del lusso. Nel 1983, l’azienda ha aperto il suo secondo negozio di moda nella centralissima Galleria Vittorio Emmanuelle.
I locali avevano ospitato in precedenza la famosa e iconica London House, quindi si è trattato di un’ottima decisione strategica. Questo nuovo negozio ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico e il marchio Prada è stato introdotto nel mercato del lusso.
Grazie al successo della seconda boutique, Prada ha aperto diverse boutique in Europa, in luoghi come Madrid, Firenze, Parigi, ecc. La posizione di ogni negozio era molto importante. Le sedi sono sempre state scelte in aree di spicco e di alto livello della città. L’azienda ha inoltre ampliato la propria linea di prodotti.
Nel 1984, Prada ha lanciato una linea di scarpe e, l’anno successivo, l’iconica borsa Prada. Questa borsa divenne un successo commerciale e ancora oggi è molto apprezzata dai clienti.
La borsa non è stata solo un oggetto iconico di Prada, ma è diventata un simbolo della moda di lusso. Nel 1987, Patrizio sposa Muiccia.
Nel 1989, Prada ha lanciato una collezione di abbigliamento femminile. Il marchio è diventato subito un successo per le clienti femminili, che hanno apprezzato le cinture strette e la vita bassa della linea di abbigliamento. Prada ha deliberatamente scelto di non avere un logo accattivante come quello del suo rivale Luis Vuitton.
Sebbene il marchio Prada fosse lussuoso e avesse prezzi simili a quelli dei suoi rivali, evitava un logo appariscente perché voleva adottare un’immagine “antistatica” o di “snobismo al contrario”.
Prada negli anni ’90
Nel corso degli anni Novanta, Prada ha scalato le vette del mondo della moda ed era ormai uno dei marchi di moda più importanti al mondo. Prada ha deciso di rendere il marchio un po’ più esclusivo e ha prodotto quantità limitate di alcuni dei suoi prodotti.
Nel 1992, Prada ha lanciato un altro marchio di moda che ha chiamato Miu Miu, il nome di battesimo di Miuccia. Si rivolgeva ai clienti più giovani.
Nel 1994, Prada ha iniziato a produrre abbigliamento maschile e, nel 1996, ha aperto il suo più grande e iconico negozio di abbigliamento a Manhattan, New York. L’azienda si espande all’estero e ottiene un grande successo in Giappone, dove apre 20 boutique.
Dopo una serie di acquisizioni nel corso degli anni ’90, tra cui le partecipazioni in Jill Sander A.G., Fendi e Church & Company, l’azienda è riuscita a espandersi negli Stati Uniti. Fendi e Church & Company, Prada è diventata il primo fornitore di beni di lusso in Europa. Il suo fatturato ha raggiunto i duemila miliardi di lire.
Prada negli anni 2000 e oggi
Nel decennio dal 2000 al 2010, le acquisizioni e le fusioni hanno subito un rallentamento a causa del calo degli acquisti di beni di lusso in Europa. Inoltre, è aumentata la vendita di beni di lusso di imitazione.
Nel 2001, Patrizio ha venduto la sua quota del 25,5% di Prada a LVMH per soli 295 milioni di dollari. Questo ha dato il via a una serie di vendite di Prada. Nel 2006, l’azienda ha venduto diversi marchi, tra cui Church & Company e Jill Sander A.G..
Nel 2016, il fatturato di Prada è stato di 3,91 miliardi di dollari. Miuccia e Patrizio restano al timone dell’azienda anche nel 2020 e hanno nominato Raf Simmons, uno dei loro stilisti di punta, come direttore creativo congiunto. Oltre che da Prada, Simmons ha lavorato da Calvin Klein, Christian Dior e Jill Sander A.G.
Il marchio Prada si è decisamente evoluto nel corso dei decenni e Miuccia si prende il merito di molte innovazioni nel design e nei tessuti. Ha aggiunto ai suoi capi qualsiasi cosa, dal lattice con perline ai frammenti di specchio, e ha sperimentato miscele di tessuti uniche e nuove. Ma anche con tutte queste sperimentazioni, la qualità dell’articolo finito non è mai diminuita.
La ribellione della moda di Prada
Come già detto, Miuccia Prada ha svolto un ruolo fondamentale nell’ascesa di Prada. Tuttavia, come designer, è molto difficile tenere il passo con lei.
Questa imprevedibilità tiene il settore della moda con il fiato sospeso, perché tutti si chiedono quale sarà il suo prossimo asso nella manica. Ad esempio, nel 1996 ha sorpreso il mondo della moda.
All’epoca andavano di moda i pedali, le piccole borse, i cappelli a secchiello e i top senza schienale, ma nessuno di questi era verde avocado. Non ci sono nemmeno impronte disegnate a mano. Non ci sono nemmeno disegni goffi e sgraziati che stonano con il design minimalista.
Perché Miuccia contempla sempre il cambiamento, non aspetta mai la moda. Al contrario, è la moda che la aspetta!
Il logo Prada e la sua storia
Il primo logo Prada fu disegnato nel 1919, quando l’azienda divenne il fornitore ufficiale di abbigliamento dei monarchi italiani. Grazie a questo evento, l’azienda fu autorizzata ad aggiungere al proprio logo gli elementi araldici di Casa Savoia. Il marchio ha scelto due elementi: una corda e uno stemma. Oltre a questi, Prada ha aggiunto al logo il proprio marchio denominativo.
Il patrocinio reale, che si riflette nel simbolo ufficiale di Prada, ha aiutato l’azienda a rimanere in piedi e a superare la forte concorrenza di altre case di moda. Nessun’altra azienda ha ricevuto un simile onore. L’inclusione di simboli reali nel logo di Prada è stata una mossa intelligente che ha permesso all’azienda di farsi conoscere.
Con il tempo, tuttavia, il marchio si è liberato dei simboli monarchici presenti nel logo, conservando solo la popolarità raggiunta nel corso degli anni. Così, la corda, lo stemma e persino l’ellisse sono scomparsi dal logo, lasciando solo il nome “Prada”.
Elementi di design di Prada
Come l’abbigliamento e gli accessori del marchio, il logo Prada è sobrio ma elegante. Si tratta di un logo nero di base che riflette il gusto di Miuccia Prada per lo stile minimalista. In poche parole, il logo Prada urla “PRADA” in lettere maiuscole nere.
Evoluzione del logo Prada
Forma: La prima versione conteneva elementi che rappresentavano i monarchi italiani. Si trattava di un emblema con il nome dell’azienda, la città di origine e l’anno. Sono stati posizionati al centro dell’ellisse. L’ovale era formato da una corda e dall’araldica reale e da quattro nodi nautici nella parte superiore.
Nel logo Prada moderno, la parte verbale, cioè il carattere tipografico, è al centro dell’attenzione. Combina due forme di scrittura: caratteri spessi e sottili. Inoltre, la “R” ha uno stemma distintivo, una caratteristica unica che la rende veramente riconoscibile. Le lettere “A” hanno una gamba lunga con un unico serif in alto.
Ma l’emblema ufficiale di Prada è dinamico. Varia a seconda della linea e della gamma di articoli che la accompagnano. Ad esempio, il logo appare come una placca triangolare, con un nastro figurato e un piccolo scudo. Alcuni articoli di marca riportano la dicitura “Prada Milano” sull’etichetta, mentre altri riportano solo “Prada”.
Simbolo: il simbolismo dell’emblema è semplice. Grazie al suo laconicismo, mostra lo spirito di questo iconico marchio di moda. In altre parole, si tratta di una “vistosa assenza” del logo Prada. L’azienda non riconosce gli elementi ornamentali e pomposi dell’emblema ufficiale, proclamando un “anti-establishment” o “snobismo al contrario”. Pertanto, il nome compare solo su etichette, fibbie, piccole chiusure e cartellini.
Colore: tutte le versioni del logo Prada nel corso della sua storia hanno avuto un solo colore di base, il nero. Questo rende il logo versatile in diversi ambienti. Sebbene nella maggior parte dei casi il logo sia nero, a volte viene visualizzato in oro o in bianco.
Carattere: Il carattere distintivo del logo originale di Prada è rimasto invariato nonostante le numerose modifiche apportate al logo. Tutte le versioni del logo hanno il carattere Prada.
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